DIFFERENZA MOVIMENTO VALVOLE MOTOM E PEGASO

Il Pegaso aveva migliorie tecniche che il cugino Motom non aveva: era l'unico modo che avevano i tecnici "usciti da Motom" per differenziarsi proponendo una alternativa valida al Motom, dato che non potevano certo competere con il prezzo e con la distribuzione.

Tra queste migliorie o comunque innovazioni c'è il geniale movimento monocamma!


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Mentre qui di seguito abbiamo il sistema Motom

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Mi correggo!
Cercando altri modelli con questo tipo di distribuzione scopro che sia il Delfino che il 98 utilizzano lo stesso sistema, ma non ho trovato disegni, io non ne ho mai aperti di motori 160 e 98, per cui non saprei.
Cronologicamente il Pegaso arriva dopo il Delfino... ma potrebbero essere gli stessi ingegneri... chissà!

Comunque a questo link trovate un bellissimo articolo riguardo le distribuzioni 

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Boh, qualcosa non mi convince, una distribuzione 4 tempi fatta così con una sola camma non fa mai l'incrocio/bilanciamento, come fa a funzionare ??????

Sergio ha scritto:

Boh, qualcosa non mi convince, una distribuzione 4 tempi fatta così con una sola camma non fa mai l'incrocio/bilanciamento, come fa a funzionare ??????

Credo che la camma avesse comunque due gobbette, una meno accentuata dell'altra a 180° una dall'altra, mezzo giro di ingranaggio per fase, dopo chiedo una foto sul gruppo Facebook Pegaso. 

Mal che vada ho in casa un motore Pegaso... ma dovrei aprirlo apposta 

SenzaFiltro ha scritto:

Sergio ha scritto:

Boh, qualcosa non mi convince, una distribuzione 4 tempi fatta così con una sola camma non fa mai l'incrocio/bilanciamento, come fa a funzionare ??????

Credo che la camma avesse comunque due gobbette, una meno accentuata dell'altra a 180° una dall'altra, mezzo giro di ingranaggio per fase, dopo chiedo una foto sul gruppo Facebook Pegaso. 

Mal che vada ho in casa un motore Pegaso... ma dovrei aprirlo apposta 

ma per forza ci dovranno essere due cammes, sennò non funzionerebbe.........molti confondono "un solo albero a cammes" come nel caso del Motom, con "camma unica" che non può esistere.........è vero che sul Motom, ad esempio, l'albero è unico, ma comanda comunque due cammes sfalsate tra di loro, e non può essere altrimenti........

No Sergio, mono camma è una cosa, mono albero un’altra.
Dato che ci volevo capire ci ho studiato sopra: con una camma solo si gioca sull’angolo di sfasamento della distribuzione agendo sui bilancieri e o sulla corsa (lunghezza) delle aste. In pratica il Pegaso ha i due bilanceri diversi, ipotizzando il bilanciere in piano, uno starà più alto e uno più in basso (rispetto al piano). Spero di essermi spiegato.
La controprova l’io trovata nel catalogo Pegaso, in cui i bilancieri sono catalogati differentemente.

SenzaFiltro ha scritto:

No Sergio, mono camma è una cosa, mono albero un’altra.
Dato che ci volevo capire ci ho studiato sopra: con una camma solo si gioca sull’angolo di sfasamento della distribuzione agendo sui bilancieri e o sulla corsa (lunghezza) delle aste. In pratica il Pegaso ha i due bilanceri diversi, ipotizzando il bilanciere in piano, uno starà più alto e uno più in basso (rispetto al piano). Spero di essermi spiegato.
La controprova l’io trovata nel catalogo Pegaso, in cui i bilancieri sono catalogati differentemente.

Grazie, la differenza tra monocamma e monoalbero la capisco e la condivido, tutto il resto che hai detto sulla distribuzione del Pegaso invece non lo capisco; rimango però convinto che anche su quell'albero di cammes ce ne devono essere due sfalsate, una per l'aspirazione e l'altra per lo scarico, altrimenti secondo me credo non possa funzionare o al limite, se funzionasse, avrebbe un rendimento bassissimo perché privo di qualsiasi "incrocio".......il fatto che a catalogo i due bilancieri siano differenziati come destro e sinistro dice nulla, anche sul Motom è così......

Sergio ha scritto:

SenzaFiltro ha scritto:

No Sergio, mono camma è una cosa, mono albero un’altra.
Dato che ci volevo capire ci ho studiato sopra: con una camma solo si gioca sull’angolo di sfasamento della distribuzione agendo sui bilancieri e o sulla corsa (lunghezza) delle aste. In pratica il Pegaso ha i due bilanceri diversi, ipotizzando il bilanciere in piano, uno starà più alto e uno più in basso (rispetto al piano). Spero di essermi spiegato.
La controprova l’io trovata nel catalogo Pegaso, in cui i bilancieri sono catalogati differentemente.

Grazie, la differenza tra monocamma e monoalbero la capisco e la condivido, tutto il resto che hai detto sulla distribuzione del Pegaso invece non lo capisco; rimango però convinto che anche su quell'albero di cammes ce ne devono essere due sfalsate, una per l'aspirazione e l'altra per lo scarico, altrimenti secondo me credo non possa funzionare o al limite, se funzionasse, avrebbe un rendimento bassissimo perché privo di qualsiasi "incrocio".......il fatto che a catalogo i due bilancieri siano differenziati come destro e sinistro dice nulla, anche sul Motom è così......

No Sergio, probabilmente ha una distribuzione simmetrica e gli anticipi vengono gestiti con lo sfasamento dell'angolo sul bilanciere. 
Prova a googlare bilanciere a dito, in quel caso usano persino una sola asta e con un bilanciere "a dito" aprono e chiudono sia la valvola di aspirazione che di scarico. Quando apro il Pegaso vediamo, ma sono certo che ha una camma sola altrimenti non lo avrebbero pubblicizzato in tal senso.

SenzaFiltro ha scritto:

Sergio ha scritto:

SenzaFiltro ha scritto:

No Sergio, mono camma è una cosa, mono albero un’altra.
Dato che ci volevo capire ci ho studiato sopra: con una camma solo si gioca sull’angolo di sfasamento della distribuzione agendo sui bilancieri e o sulla corsa (lunghezza) delle aste. In pratica il Pegaso ha i due bilanceri diversi, ipotizzando il bilanciere in piano, uno starà più alto e uno più in basso (rispetto al piano). Spero di essermi spiegato.
La controprova l’io trovata nel catalogo Pegaso, in cui i bilancieri sono catalogati differentemente.

Grazie, la differenza tra monocamma e monoalbero la capisco e la condivido, tutto il resto che hai detto sulla distribuzione del Pegaso invece non lo capisco; rimango però convinto che anche su quell'albero di cammes ce ne devono essere due sfalsate, una per l'aspirazione e l'altra per lo scarico, altrimenti secondo me credo non possa funzionare o al limite, se funzionasse, avrebbe un rendimento bassissimo perché privo di qualsiasi "incrocio".......il fatto che a catalogo i due bilancieri siano differenziati come destro e sinistro dice nulla, anche sul Motom è così......

No Sergio, probabilmente ha una distribuzione simmetrica e gli anticipi vengono gestiti con lo sfasamento dell'angolo sul bilanciere. 
Prova a googlare bilanciere a dito, in quel caso usano persino una sola asta e con un bilanciere "a dito" aprono e chiudono sia la valvola di aspirazione che di scarico. Quando apro il Pegaso vediamo, ma sono certo che ha una camma sola altrimenti non lo avrebbero pubblicizzato in tal senso.

non mi convinci, se ne avrai voglia quando aprirai vedremo.......

Se ti può interessare anche sul Capriolo 75 (pur avendo un sistema diverso) si è sempre favoleggiato per la camma unica, anche la Casa la menziona nel libretto di uso e manutenzione, ma in realtà (ci sono anche alcune foto in rete), i profili di azionamento bilancieri (cammes) sulla tazza (che è unica) sono due, e non potrebbe essere altrimenti......

Faccio ordine sulle informazioni ricevute dal gruppo Pegaso su Facebook.

I motori Pegaso avevano una sola camma, abbiamo anche una foto che lo dimostra (sfuocata ma direi attendibile). 
Solo gli ultimi modelli avevano la doppia camma come sul Motom, questo modello è riconoscibile da due viti sul coperchio del carter poste sotto i prigionieri del cilindro. Io purtroppo ho in casa un motore di questo tipo, per cui è inutile aprirlo.

Purtroppo anche su Facebook il Pegaso conta pochi appassionati, quindi le informazioni sono poche inoltre le foto scarseggiano.

Un motivo in più per mantenere vivo questo forum!

In passato la soluzione monocamma era utilizzata, nulla di nuovo sotto il sole, diverse moto degli anni 20' e 30' la utilizzavano, in letteratura si trovano anche vari schemi, ne allego alcuni.

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Discussione molto interessante, mi sono convinto, grazie anche a Motomrrad per la documentazione fornita......

Ho attinto dalla mia personale biblioteca motociclistica

Ho appena letto su articolo di Legend Bike che anche il Motomic aveva la casa singola!

Cito:
Il comando delle valvole è del tipo con asse a camme nel carter ed azionamento tramite aste e bilancieri. Per semplicità costruttiva è stata adottata una camma sola con due levette di azionamento delle aste disposte con pattini simmetrici. Questo porta ovviamente ad un diagramma di distribuzione simmetrico con anticipo di apertura dell'aspirazione e ritardo di chiusura dello scarico di 16° e con ritardo chiusura aspirazione ed anticipo apertura scarico di 44°. Questi valori sono rilevati con un gioco normale di 0,3 mm per ambedue le valvole.

Confermo che il servizio di Legend Bike dedicato alla Motomic parla di una sola camma, mi fa strano però che nel catalogo dei ricambi del 54 questa camma particolare non risulta esistere come ricambio. Boh...

SenzaFiltro ha scritto:

Ho appena letto su articolo di Legend Bike che anche il Motomic aveva la casa singola!

Cito:
Il comando delle valvole è del tipo con asse a camme nel carter ed azionamento tramite aste e bilancieri. Per semplicità costruttiva è stata adottata una camma sola con due levette di azionamento delle aste disposte con pattini simmetrici. Questo porta ovviamente ad un diagramma di distribuzione simmetrico con anticipo di apertura dell'aspirazione e ritardo di chiusura dello scarico di 16° e con ritardo chiusura aspirazione ed anticipo apertura scarico di 44°. Questi valori sono rilevati con un gioco normale di 0,3 mm per ambedue le valvole.

Questa cosa a suo tempo l'avevo notata anch'io, ma Legend Bike era rinomata per scrivere cazzate quindi non gli diedi molto peso.....