Condensatore elettronico per MOTOM (Trucchetto)

Tutti sappiamo che i condensatori dell'epoca durano poco e sono poco affidabili, le rimanenze di magazzino sono ancora più inaffidabili di un tempo poichè il materiale isolante con gli anni è sempre più "vecchio".

Una soluzione economica e affidabile è il condensatore elettronico che si usa oggi sulle schede elettroniche. Lo si trova online per pochi centesimi di euro.

Che caratteristiche deve avere:

Capacità di 0,3 uF (micro Farad) oppure (330nF nano Farad)
Tensione: minimo 400V, meglio 600V
Tipo di Tensione: preferibile ac (alternata) ma va bene anche in cc (continua)
Tipologia: elettrolitico o a film, vanno bene entrambi

Io lo monto esterno, anche quando ho la bobina interna, per comodità,
ma...

... Se si vuole mantenere l'originalità si può adottare un trucchetto che usano i francesi sui Velosolex: svuotano il condensatore originale e lo riempiono con un condensatore elettronico. Un lavorone ma se ci tieni all'originalità è il sistema più bello da fare. (Attenzione: la capacità che usano loro è differente da Motom!!)

In questo video potete vedere la realizzazione della conversione: 

[quote="SenzaFiltro"]Tutti sappiamo che i condensatori dell'epoca durano poco e sono poco affidabili, le rimanenze di magazzino sono ancora più inaffidabili di un tempo poichè il materiale isolante con gli anni è sempre più "vecchio".

Una soluzione economica e affidabile è il condensatore elettronico che si usa oggi sulle schede elettroniche. Lo si trova online per pochi centesimi di euro.

Che caratteristiche deve avere:

Capacità di 0,3 uF (micro Farad) oppure (330nF nano Farad)
Tensione: minimo 400V, meglio 600V
Tipo di Tensione: preferibile ac (alternata) ma va bene anche in cc (continua)
Tipologia: elettrolitico o a film, vanno bene entrambi

Io lo monto esterno, anche quando ho la bobina interna, per comodità,
ma...

... Se si vuole mantenere l'originalità si può adottare un trucchetto che usano i francesi sui Velosolex: svuotano il condensatore originale e lo riempiono con un condensatore elettronico. Un lavorone ma se ci tieni all'originalità è il sistema più bello da fare. (Attenzione: la capacità che usano loro è differente da Motom!!)


Interessante, il condensatore ha una polarità da rispettare ? il tuo funziona bene ? quale hai comprato ?

No, non ha polarità, io li ho usati entrambi, sia a film che elettrolitico, funzionano entrambi.
Quelli a film sono esternamente di plastica e meglio isolati (come quelli nel video youtube), gli elettrolitici sono più piccoli e ci stanno dentro bene nel condensatore originale ma hanno caratteristiche di isolamento meno performanti.
La durata di questi condensatori non sono paragonabili a quelli di una volta, sui Motom e sulle moto d'epoca sono praticamente eterni.

in foto un condensatore elettrolitico per Motom

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Qui posizionato al posto dell'originale sul piattello delle bobine

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bule2cv ha scritto:

Qui posizionato al posto dell'originale sul piattello delle bobine

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mi hai convinto, li compro e mi ci voglio divertire un pò.......

Oggi mi sono divertito a costruire tre nuovi condensatori utilizzando le carcasse di altri vecchi opportunamente svuotate e riempite con il componente acquistato in rete, a testarli così con il multimetro sembrano funzionare correttamente, perdendo solo pochissima capacità rispetto a quella nominale del condensatore non montato, il lavoro è abbastanza semplice anche se devo migliorare il sistema di richiusura delle carcasse......Adesso bisognerebbe provarli per capire come reagiscono in tempo reale, con correnti vere, con aumento della temperatura, vibrazioni ecc. ecc.

Non sono un elettrotecnico, quindi ho dei dubbi sul corretto funzionamento perché questi condensatori secondo me sono di capacità leggermente superiore a quelli originali, sopportano tensioni di 400 volts e pare operano bene fino a 85 gradi di temperatura....... Boh, vedremo quando avremo tempo di provarli, certo che se andassero bene si risolverebbe definitivamente, e con minima spesa, il problema dei condensatori farlocchi che si acquistano oggi........ Vedremo.....

Bravo Sergio, posta una foto che vediamo!
Per misurare la capacità con il multimetro devi usare in campo F o il simbolo del condensatore -||- , non devi usare gli homme (Ω) (non tutti i multimetri hanno la misura della capacità.
L'importante è che tu non abbia messo a massa richiudendo anche il secondo polo del condensatore.

SenzaFiltro ha scritto:

Bravo Sergio, posta una foto che vediamo!
Per misurare la capacità con il multimetro devi usare in campo F o il simbolo del condensatore -||- , non devi usare gli homme (Ω) (non tutti i multimetri hanno la misura della capacità.
L'importante è che tu non abbia messo a massa richiudendo anche il secondo polo del condensatore.

se mi ricordo domani faccio qualche foto, il mio tester cinese ha la funzione per misurare la capacità (e devo dire che ci becca con quello che è indicato nominalmente dal costruttore del condensatore)........

Ecco un paio di foto dello stesso condensatore con la capacità rilevata prima e dopo il montaggio all'interno della carcassa originale, come si vede la perdita è minima, non chiedetemi il motivo perché lo ignoro........ [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

La perdita ci sta, quando va a massa un minimo si scarica. Il condensatore è una specie di batteria che mantiene la carica, quelli più grandi quando si dovevano scaricare si mettevano in corto facendogli fare la scintilla. Anche se il miglior metodo per scaricarlo è quello di collegargli una resistenza o una lampadina. Ovviamente non parlo di questi da 330 nF

SenzaFiltro ha scritto:

La perdita ci sta, quando va a massa un minimo si scarica. Il condensatore è una specie di batteria che mantiene la carica, quelli più grandi quando si dovevano scaricare si mettevano in corto facendogli fare la scintilla. Anche se il miglior metodo per scaricarlo è quello di collegargli una resistenza o una lampadina. Ovviamente non parlo di questi da 330 nF

di questa roba non ci capisco nulla, mi fido di quello che dici........

ad oggi ne ho ricostruiti 5, alcuni migliori altri meno, tutti comunque testati e apparentemente funzionanti, sono sempre più curioso di sapere come potrebbero andare.......[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Per la mia esperienza vanno bene. Dopo averlo montato ci ho fatto il giro in corsica, compresa saleccia, che a risalire é lenta e il motore scalda parecchio. 0 problemi